Installazione audio-video, Dimensione ambiente
Quest’opera audiovisiva rappresenta il nostro percorso di ricerca nel campo delle installazioni artistiche. Realizzata per l'evento d'arte contemporanea *Cazzotto* (Perugia, maggio 2019), è un'opera site-specific che prende vita da un ristorante dismesso, abbandonato da anni. Abbiamo documentato l'ambiente con foto e video, successivamente elaborati e integrati nell’installazione, composta da tre piccoli televisori VCR incastonati in un muro. L'audio, distinto per ogni video, è un mix di suoni naturali e rumori ambientali, come fuoco, aria e pioggia, registrati sul posto per evocare l’atmosfera desolata e decadente di quel luogo. L'opera mira a trasmettere visioni e suggestioni dell’abbandono.
L'arte e i Tarocchi assumono diverse forme adattandosi al mondo in cui agiscono. Negli ultimi anni con la nascita e l’espansione del web anche le carte si sono adeguate a questo trend e sempre più persone possono interagire con essi attraverso siti internet o applicazioni. Dal rapporto con l’altro, che diventava parte del meccanismo combinatorio delle carte, siamo passati al rapporto con la macchina che utilizza dei codici matematici per coordinare ciò che esse sembrano volerci dire.
Esistono due tipologie di digitalizzazione delle carte, i video che si trovano su YouTube in cui attraverso un filmato veniamo accompagnati da una persona a farci predire il futuro e le applicazioni presenti nei siti internet dei cartomanti moderni.
Connettendosi sulla famosa piattaforma e digitando la parola Tarocchi, veniamo reindirizzati ad una pagina di risultati che lascia sconcertati coloro che hanno poca confidenza col mondo della cartomanzia. I video che ci vengono presentati in anteprima riportano la dicitura Tarocchi interattivi seguiti da domande tipo: Mi ama? Tornerà da me? Quali sono le sue intenzioni nei miei confronti? Siamo dunque chiamati a scegliere quale interrogativo porre ai Tarocchi in base a quelli proposti e ad aprire il video corrispondente. Il contenuto del filmato seguendo il modello del titolo ci presenta una ragazza, raramente sono gli uomini a proporre questi meccanismi, che con voce dolce ci presenta la sua lettura delle carte invitandoci a scegliere tra i mazzi che lei ha davanti e ad ascoltare la risposta che hanno per noi.
Un altro modo per incontrare le carte dei tarocchi nel mondo del web è rivolgersi a siti internet che pubblicizzano attraverso i motori di ricerca le loro letture di carte gratuite. Queste pagine web, che si differenziano l’una dall’altra soltanto per ragioni estetiche, ci presentano un mazzo di carte che vanno scelte con l’utilizzo del mouse. Una volta prese le nostre decisioni veniamo reindirizzati ad un testo in cui gli Arcani ci suggeriscono quali scelte prendere per affrontare il nostro futuro.
Entrambe le tipologie di contatto con le carte dei tarocchi si distaccano molto da quello che è l’utilizzo consono delle stesse, infatti se attraverso il video YouTube ci viene restituita, seppur in modo limitato dal mezzo, la componente del contatto diretto con l’altro, allo stesso tempo non ci permette di prendere alcun tipo di decisione inerente all’utilizzo del mazzo. Mentre se guardiamo alle pagine web che ci presentano le carte attraverso le applicazioni in Flash ci rendiamo conto che tutto dipende da un software, da un sistema programmato di dati, concetto che sembra andare nella direzione opposta rispetto al concetto dei Tarocchi intesi come strumento utile per una analisi delle immagini appartenenti al nostro inconscio.
Apparentemente le carte, immagini che attraverso il gioco e l’osservazione ci aiutano nell’attivazione del nostro processo creativo, sembrano incompatibili con la nuova realtà interattiva che la tecnologia artificiale ci mette a disposizione. Come fare per restituire alle carte quella dimensione di gioco, di scambio e di confronto con l’altro? Come rovesciare questa nuova tendenza e ritrovare la dimensione fantasiosa di questo antico gioco?
Per riuscire a dare una risposta a questi interrogativi è necessario rivolgersi all’arte. Mai come negli ultimi anni la produzione artistica utilizza mezzi nuovi ogni giorno e lo sviluppo tecnico dei media ci permette di creare mondi dal grado di interattività sempre maggiore. Partendo da questi presupposti è possibile rendere giustizia all’alfabeto dei tarocchi sfruttando quei nuovi mezzi che arte e tecnologia ci mettono a disposizione e che sono in grado di restituire alle carte sia il loro valore estetico di immagini, sia la loro qualità di gioco combinatorio.